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Lie to Me è una serie televisiva

Lie to Me è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2009 al 2011.

Realizzata dagli stessi produttori di 24, la serie vede protagonista Tim Roth nei panni di Cal Lightman, uno psicologo esperto della comunicazione non verbale ed infallibile nel capire quando una persona non dice la verità, il quale mette questa sua conoscenza al servizio della giustizia.

La serie è stata trasmessa in prima visione negli Stati Uniti da Fox dal 21 gennaio 2009. In Italia è stata trasmessa in prima visione satellitare da Fox a partire dal 7 settembre 2009, e successivamente trasmessa in chiaro dall’11 settembre 2010, prima da Rete 4 e poi da TOP Crime.

Trama

Il dottor Cal Lightman è uno scienziato che studia il linguaggio del corpo e la mimica facciale, mettendo le sue conoscenze al servizio delle autorità e della giustizia. Spesso collabora anche con l’FBI. È il fondatore del Lightman Group che dirige, aiutato dalla sua socia Foster e dai suoi collaboratori, tra cui Loker e Torres.

Episodi

Dopo la notizia che a dicembre 2010 la Fox non aveva ordinato nuovi episodi per portare la durata della terza stagione da 13 a 22 episodi,[2] il 10 maggio 2011 il network ha ufficialmente cancellato la serie.[3][4][5]

Personaggi principali

Cal Lightman (stagioni 1-3), interpretato da Tim Roth, doppiato da Massimo Popolizio.

È il protagonista della serie. Cal è uno psicologo specializzato in cinesica. Ha dimostrato l’universalità delle espressioni facciali viaggiando per il mondo, ed ha studiato per oltre vent’anni la comunicazione non verbale come metodo per scoprire le menzogne. È nato in Inghilterra e sua madre, quando era appena ragazzo, si suicidò dopo un periodo passato in un ospedale psichiatrico. Dopo la morte del padre (un alcolista che picchiò ripetutamente sia lui sia la madre), alcuni anni dopo, si trasferì presso la famiglia di un amico, Terry Marsh, in un quartiere degradato dell’Irlanda del Nord, dove rischiò di essere arrestato più di una volta, perché organizzavano truffe immobiliari, usando uno l’abilità di capire le debolezze delle persone e l’altro raggirandoli facendosi dare i soldi con cui avrebbero dovuto pagare le case. In seguito, senza avvisare l’amico (che incontrerà nuovamente solo ventidue anni dopo), si trasferì negli Stati Uniti d’America, dove si iscrisse alla facoltà di psicologia. Visionando un filmato della madre a colloquio con un medico, registrato il giorno prima che si suicidasse, e rallentando il filmato, colse un’espressione mimica di tristezza talmente rapida da sfuggire all’occhio umano: la chiamò “microespressione”, e si accorse della sua validità nell’individuazione delle menzogne. Da allora iniziò uno studio approfondito della mimica facciale e del linguaggio del corpo viaggiando per il mondo e scrivendo molti libri. I suoi studi lo misero in contatto con l’intelligence britannica, ed iniziò quindi a lavorare nell’antiterrorismo con il compito di interrogare prigionieri e identificare dal linguaggio del corpo, dalla mimica facciale e dalla postura possibili terroristi. È stato in Bosnia, a Sarajevo, durante la guerra nel 1994 per seguire un’operazione di intelligence. È divorziato e ha una figlia sedicenne, Emily, con cui ha un rapporto altalenante a causa del suo talento ma anche amorevole. Ha messo in piedi un’agenzia privata, il Lightman Group, al servizio sia delle istituzioni che di privati cittadini, dove offre le sue consulenze. Nonostante i casi complicati e difficili, Cal riesce in ogni momento a restare lucido, dimostrandosi alla fine sempre un passo avanti agli altri nelle indagini, impareggiabile nelle conoscenze e nel modo di riconoscere le menzogne. Alla fine della terza stagione, Cal confessa alla figlia di essere innamorato di Gillian, la sua collega, socia e migliore amica.

Gillian Foster (stagioni 1-3), interpretata da Kelli Williams, doppiata da Roberta Paladini.

È una psicologa e, da sette anni, migliore amica di Cal, lavora nell’agenzia privata in società con Lightman. La dottoressa Foster, prima di incontrare Lightman lavorava nello staff di psichiatri del Pentagono. Durante un incarico conobbe il suo futuro partner lavorativo ed amico, in quanto avrebbe dovuto constatare l’affidabilità del dottor Lightman durante la sua collaborazione con l’Intelligence. In seguito fondarono assieme il Lightman Group. È una donna forte, sempre pronta ad aiutare il prossimo e ad agire per il meglio di tutti. Ha un buon rapporto con Emily, la figlia di Cal. Per un breve periodo, è stata la madre adottiva di una bambina di nome Sophie, ma le fu portata via dalla madre biologica, per questo motivo prende molto a cuore i casi con bambini coinvolti. Gillian è inizialmente sposata con un uomo di nome Alec, ex-cocainomane dal quale in seguito divorzia. Con l’avanzare delle stagioni si capisce che anche lei è innamorata di Cal. Nonostante abbia una linea perfetta, ha un debole per i dolci.

Eli Loker (stagioni 1-3), interpretato da Brendan Hines, doppiato da Giorgio Borghetti.

È un ricercatore, dal carattere originale, che da tempo ha deciso di non mentire mai a nessuno, e per questo dice sempre ogni cosa che gli passa per la testa. Come si intuisce dal secondo episodio della seconda stagione, probabilmente è ateo. A causa dei numerosi tradimenti del padre in ambito amoroso, Eli ha poca fiducia nei rapporti sentimentali. Nonostante il difficile rapporto con Lightman, lo considera il suo idolo e fa di tutto per impressionarlo.

Ria Torres (stagioni 1-3), interpretata da Monica Raymund, doppiata da Claudia Razzi.

È un’ex agente della polizia aeroportuale, con un talento naturale molto spiccato nel riconoscimento delle microespressioni, sviluppato a causa delle violenze fisiche subìte dal padre, ma che pecca in conoscenze scientifiche. Lightman non prova inizialmente una grande simpatia per lei, perché con il suo talento naturale riesce a fare cose per le quali lui ha dovuto studiare per anni, e perché talvolta cerca di scavalcarlo, non rispettando la sua autorità. Tuttavia Lightman si fida molto di lei, infatti sono molte le occasioni in cui le consente di affrontare un caso da sola, supportata da Loker, con il quale sviluppa un rapporto quasi fraterno. Ha avuto una piccola esperienza omosessuale per pura curiosità.

Emily Lightman (stagioni 1-3), interpretata da Hayley McFarland, doppiata da Elena Liberati.

È la figlia adolescente di Cal Lightman, che vive sotto la custodia condivisa di entrambi i genitori. Non apprezza a pieno le capacità del padre perché le impedisce di avere un po’ di libertà ma a volte dimostra lei stessa un talento nel capire le persone, proprio come suo padre. Vuole bene ai suoi genitori, ma non desidera che ritornino insieme ed è molto legata a Gillian, che considera quasi una seconda madre. Probabilmente è la prima a rendersi conto dei forti sentimenti di suo padre nei confronti di Gillian.

Ben Reynolds (stagione 1-2), interpretato da Mekhi Phifer, doppiato da Paolo Marchese.

È un agente dell’FBI che assiste il Lightman Group nelle loro indagini. È molto capace nel suo lavoro ed è Lightman stesso a volerlo nella sua squadra, spesso si dimostra determinante in casi molto gravi e difficili, grazie alla sua grande esperienza e alle sue intenzioni. Scompare dalla serie alla fine della seconda stagione, dopo aver ricevuto diversi colpi da una pistola, restando ferito in maniera gravissima. Nella terza e ultima stagione Foster apprende che Reynolds si è ripreso e che ora lavora “dietro una scrivania”.

https://it.wikipedia.org/wiki/Lie_to_Me

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