La prima è riconoscere le microespressioni facciali studiate da Paul Ekman, che ne teorizzò l’universalità sulla base degli studi di Charles Darwin, ossia quelle espressioni emozionali del volto che hanno una brevissima durata di un quarto di secondo. Se superano questa durata sono definite semplicemente espressioni di mimica facciale.
Tutte le espressioni emozionali possono presentarsi come microespressioni. Esse sono ricche di significato in quanto rivelano appieno un’emozione nascosta. (Wikipedia.it)

La seconda è proprio riconoscere le sette emozioni di base: rabbia, disprezzo, paura, disgusto, felicità, tristezza e sorpresa. Durante la conferenza anche tu, attraverso l’esercizio pratico che farai in diretta con me, saprai riconoscere una di queste emozioni di base. 

Terza competenza è riconoscere la asincronia tra la parte sinistra e la parte destra del corpo. Ricordi quando nella prima puntata di Lie to me si spiega la scrollata di spalle asimettrica? 
Quando durante una affermazione noi facciamo spallucce, cioè alziamo entrambe le spalle, stiamo dicendo il vero, mentre quando alziamo una sola spalla e l’altra la teniamo ferma stiamo mentendo.

La quarta è riconoscere una menzogna analizzando il contenuto verbale di una risposta, ad esempio “Hai rubato tu la marmellata?” “No, NON ho rubato io la marmellata” Quando l’interlocutore risponde VELOCEMENTE ripetendo la tua frase mettendo soltanto il ‘NON’ davanti sta mentendo.
 

Altra tecnica usata è lo Stuzzico risposta, quinta competenza, cioè come lui stuzzicando l’interlocutore capisce tramite le sue risposte che cosa l’altro veramente pensa.
 
La sesta competenza è saper riconoscere e soprattutto scoprire le omissioni. Una omissione non è una vera e propria menzogna. Ad esempio, se tu chiedi al tuo compagno “Con chi eri ieri sera a cena?” e lui risponde “Con amici” non ha mentito. Infatti anche se c’erano delle donne, magari perfino la sua ex, lui ha semplicemente omesso parte della verità che tu non gli avevi chiesto direttamente. Quindi ti insegnerò a fare le giuste domande.

La settima competenza  è saper riconoscere e gestire una digressione. Questa è una delle forme più diffuse di menzogna perché l’abbiamo imparata a scuola quando non sapendo la risposta alla domanda del professore cercavamo di portare il discorso verso un argomento che sapevamo bene. I migliori digressori sono i politici più scaltri che a domanda diretta, ad esempio sul perché sono aumentate le tasse, rispondono spostando l’attenzione sul fatto che devono fare investimenti sulla sanità perché il Covid ha dimostrato che sono necessari maggiori stanziamenti sui reparti di terapia intensiva. Se analizziamo l’esempio, il motivo per cui sono aumentate le tasse non è stato spiegato.

Ottava è la Lettura a freddo tantissimo utilizzata nel telefilm, ma ti spiegherò anche la differenza con la famosa lettura a Caldo (nona competenza). 
Attraverso la Lettura a freddo ti insegnerò a leggere in 30 secondi alcune caratteristiche di uno sconosciuto. Noi ogni settimana in rapporto al lavoro e alla nostra vita sociale incontriamo tanti sconosciuti come: il nuovo partner, i nuovi clienti, il nuovo compagno o i nuovi amici di nostra figlia, la nuova collega di nostro marito, i genitori degli amici dei nostri figli e così via. Attraverso questo strumento che ha un margine di errore maggiore della Lettura a caldo, si riesce a capire alcune cose del nostro interlocutore ad esempio se è ‘Io bambino’ o ‘Io adulto’, emozionale o riflessivo, attivo o passivo, trasgressivo o istituzionale, etc.
Queste informazioni ci servono per poter indossare il giusto “abito comunicativo” per fare anche la famosa buona prima impressione.

Nella Lettura a Caldo l’esperto prima di incontrare l’interlocutore cerca già alcune informazioni su di esso. Prima dell’avvento dei Social bisognava fare delle indagini sul campo, ad esempio seguire l’indiziato mentre andava ad acquistare il giornale, come Panorama o L’Espresso, che poteva rivelare il suo orientamento politico. Altre volte si rovistava nella spazzatura per trovare scontrini, documenti, estratti conto bancari, a quali canali tematici aveva gli abbonamenti della Pay TV e i rifiuti alimentari. Insomma tutto quello che  si butta o che si scarta sono indici importanti della persona, del suo carattere, delle sue abitudini. Non sai quante informazioni si possono prendere anche solo da un semplice scontrino. Ad esempio Cal Lightman comincia a prendere delle informazioni sul campo controllando se la persona è ordinata, le fotografie che ci sono in cucina o appese sul frigorifero, alcune volte chiede di andare in bagno per guardare se nell’armadietto ci sono psicofarmaci, anticoncezionali e si fa un’idea del suo interlocutore.
Quindi la Lettura a Freddo è una lettura in tempo reale avendo informazioni zero, mentre nella Lettura a Caldo indago un po’ il territorio e dopo, quando incontro la persona, cerco di incrociare i dati.
Attualmente attraverso l’utilizzo e l’analisi dei Social non dovrai più frugare nella spazzatura perché si può prendere tantissime informazioni per la Lettura a Caldo anche di persone che non si conoscono affatto e io vi insegnerò a fare anche questo. Guardando le fotografie, analizzando i video, leggendo con attenzione i post.

In ultimo ti insegnerò a costruire uno stratagemma alla Lightman (decima competenza) per capire la differenza tra verità e menzogne. Attraverso questo strumento l’esperto del Linguaggio della menzogna riesce a leggere in tempo reale il proprio interlocutore. Alcune volte coglie dei lati del carattere, altre volte quello che sta pensando di te o di quello che sta dicendo